"Dare un senso alla vita può condurre alla follia,
ma una vita senza senso è la tortura
dell'inquietudine e del vano desiderio.
E' una barca che anela al mare eppure lo teme"
Edgar Lee Masters
Il ricordo della nostra ultima vacanza da "donne libere" (Tiziano, sei la cosa più bella che mi sia capitata ma lasciami scrivere due righe su questa foto, ok?). Dicevo, la nostra ultima vacanza totalmente free; niente orari, niente programma... Spiagge immense, selvagge, un libro dopo l'altro letto ad alta voce mentre in spiaggia non è ancora arrivato nessuno, o quando tutti se ne sono già andati a casa. Chilometri e chilometri per tornare a casa perché non si riusciva mai a beccare la strada giusta (o forse per non interrompere "Volta la carta" -De Andrè/PFM- sul più bello). E poi casa, doccia, crema, cena, chitarra e di corsa al bar di Giulia: sapevamo quando ci saremmo entrate, ma non quando ci avrebbero lasciato andare via (effettivamente non ho un gran ricordo del letto).
La Sardegna appena dopo la laurea di due squilibrate è ancora più selvaggia. Indelebile. Ricordo indelebile.
Un layout al volo, ispirato dai capolavori di Suse Fish. Se non la conoscete, conoscetela!
Alla prossima! Mel
fantastica Mel, c'è poco da dire...superlativa!
RispondiEliminaeheheheheheheheh.... i ricordi indelebili sono una deliziosa croce e tu li sai interpretare e trasporre a noi comuni mortali in modo sopraffino, usando cifre stilistiche appannaggio di pochi eletti... la sciura pesce ha conquistato anche te quindi?
RispondiEliminaMe l'hai fatta conoscere tu e i suoi lavori mi stuzzicano un sacco!!
EliminaChe dire, sei fantastica mel!
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